lunedì 30 maggio 2011
Cycas revoluta
La Cycas revoluta, originaria del Giappone, ricorda la palma sia per il fusto, poco ramificato, che per la disposizione delle foglie, grandi e pennate poste a spirale alla sommità del fusto, come una corona. Il fusto raggiunge un diametro di circa 20 cm ed ha una crescita molto lenta: lungo pochi centimetri nelle piante giovani, negli esemplari molto anziani (oltre 50 anni) può raggiungere i 6-7 m di altezza.
Le foglie, di colore verde brillante e lunghe sino a 1,5 metri, sono pennate, leggermente arcuate, lucide ed appuntite. Le singole foglioline, rigide e sottili, sono lunghe 8-18 cm; quelle più vicine al fusto si modificano in forma di spine.
La particolarità di tutte le specie del genere Cycas è che sono specie dioiche vale a dire che esistono "piante maschili" e "piante femminili" vale a dire piante che portano solo fiori femminili e piante che portano solo fiori maschili.
Le Cycas sono piante molto antiche: fossili di Cycas si sono ritrovati nel Trias superiore (circa 250 milioni di anni fa). Nel Cretaceo (da 66 a 140 milioni di anni fa) ebbero un enorme sviluppo riducendosi gradatamente nel terziario.
Le Cycas che sono arrivate ai nostri giorni, possiamo a tutti gli effetti considerarle dei "fossili viventi" il cui studio ha permesso di poter capire fossili di altre piante oramai estinte, vissute nel passato. Personalmente ritengo che sia straordinario pensare come siano sopravvissute ai cataclismi geologici ma soprattutto che sopravvivano ancora, adattandosi, anche ai disastri provocati dall'uomo.
Sono molto longeve: nei giardini di Huntington a San Marino in California c'è una splendida Cycas quasi centenaria alta 5 m e con un diametro del tronco di 4 metri.
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